Cos'è?
E' la neuropatia da compressione più frequente nell'arto superiore e colpisce principalmente donne di mezz'età o gravide, lavoratrici/ori manuali. I pazienti riferiscono tipicamente un dolore vago che si irradia nella regione tenare (base del pollice). Il dolore può essere riferito anche all'avambraccio prossimale e, occasionalmente, il dolore può estendersi alla spalla. E' accompagnato da parestesia ed intorpidimento nella distibuzione del mediano (pollice ed indice, medio e lato radiale dell'anulare o una combinazione di questi). I pazienti riferiscono che, frequentemente, fanno cadere oggetti, o che non possono aprire barattoli o svitare coperchi. Il dolore e l'intorpedimento sono talvolta peggiorati dalle attività che richiedono movimenti ripetitivi della mano, attività ripetitive o lavori stazionari che eseguono con il polso trattenuto in flessione o esteso per un lungo periodo, come durante la guida o leggendo. I pazienti si svegliano spesso durante la notte con dolore o intorpedimento e riferiscono la necessità di sfregare o scuotere la mano per "far tornare la circolazione". Quando la compressione è severa e presente da tempo, si possono verificare ipoestesia persistente e atrofia tenare.
Trattamento
Nei casi lievi si può tentare con l'utilizzo di tutori di polso, FANS o cortisonici orali. Il tutore dovrebbe essere indossato la notte, almeno, e può essere mantenuto durante il giorno se questo non interferisce con il lavoro e le normali attività quotidiane del paziente. Se questi tentativi non hanno successo, prendere in considerazione l'infiltrazione nel canale carpale. L'infiltrazione ha sia un effetto terapeutico che diagnostico, ma il giovamento può essere solo temporaneo.
Le sindromi del tunnel carpale di origine professionale possono trarre giovamento da da modifiche ergonomiche, come l'utilizzo di tastiere o supporti per gli avambracci, regolando l'altezza delle tastiere del computer ed evitando di tenere il polso in posizione iperestesa o flessa. Alcuni pazienti con sindrome del tunnel carpale acuta possono riferire dolore al polso invece dei tipici sintomi di ipoestesia e debolezza tenare. Questi pazienti rispondono bene alle infiltrazioni.
Il trattamento chirurgico è necessario nei pazienti che presentano atrofia o debolezza dei muscoli tenari o diminuzione della sensibilità e per quelli che presentano sintomi non tollerabili nonostante i trattamenti conservativi.
Per approfondimenti richiedi informazioni